Il percorso dell’ Apprendista: una strada Rosacrociana e le difficoltà nel percorso di studi di uno studente apprendista.

a cura di Roberto Pinna  

Pensavo al tema e a tutte le difficoltà da me incontrate nel mio percorso di studio in massoneria Questo percorso è assimilabile ad un viaggio: alla ricerca di me stesso, all’ interno della mia coscienza, verso una sempre nuova consapevolezza. Questo per imparare nuove lezioni, sperimentare la vita, la speranza e l’ amore. Per trovare validi spunti ho riletto “il matrimonio chimico” di Christien Rosenkreutz.

In esso ho trovato, nonostante la sua complessità, utili indicazioni. Certo, ognuno di noi ha la sua via, Il suo percorso, le sue esperienze. Ognuno deve cercare e trovare la sua strada.
Dal citato libro, del quale traspaiono radici cristiane, si parte dal giorno di Pasqua. Questa scelta adombra al più grande dei misteri: quello della vita e della morte. Morte vista anche come trasformazione interiore, un primo passo per noi massoni è la prima iniziazione e la iniziazione al primo grado.

Il protagonista del libro R+c. applica le 4 discipline, che si possono desumere dal simbolismo della prima giornata preghiera, studio, preparazione e meditazione (la preparazione dell’agnello Pasquale e della piccola torta).

Egli sperimenta: la solitudine, la semplicità, il servizio, la preghiera, la sottomissione alla volontà di Dio.

Da qui inizia il suo viaggio, in sette giorni, uguali a quelli raccontati dal “Genesi” complesso parlare di tutto il viaggio, Ma è già chiaro il percorso che anche noi dobbiamo seguire.

Per questo mi pare utile meditare su:

    • Solitudine, silenzio semplicità, preghiera, sottomissione al vivere di Dio, preghiera, studio, meditazione, servizio. Riusciamo a procedere su una via positiva se diamo un giusto valore ad ognuno di questi aspetti.
    • Solitudine e silenzio: noi ci isoliamo per nostra scelta, per conoscere veramente noi stessi, e a questo si accompagna il bisogno del silenzio.
    • Semplicità: la ricerca dell’essenziale, del vero senso della nostra esistenza. Questo si accompagna alla verità, entrambi vengono da dentro di noi mediante il Cosmico.
    • Sottomissione al volere di Dio: vuol dire avere fiducia, anche se possiamo richiedere, nella preghiera, quello che per noi è utile, e il Cosmico ci dona quello di cui abbiamo veramente bisogno.
    • Studio: non solo quello intellettuale, ma cercando le verità che ci suggerisce il nostro “Maestro Interiore”
    • Meditazione: è indispensabile trovare il tempo, ogni giorno, purificando i nostri pensieri.
    • Servizio: la appartenenza ad una Loggia, ci fanno capire cosa significa veramente questa parola.
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