“APPARTENENZA” – RIALZIAMO LA TESTA!

 dal nostro inviato Tommaso Aniello da Amalfi

Prendo spunto dall’attuale situazione di emergenza sanitaria Nazionale per indurre tutti Noi ad alcune e quanto mai necessarie riflessioni.

Cosa significa “APPARTENENZA” e quale il profondo significato che ha per ciascuno di Noi ?

E’ forse unicamente l’idea di appartenere ad una élite e ostentare una un simbolo sulla giacca, oppure è la condivisione di un’ideale, di un progetto, di valori, di fini ed obiettivi all’apparenza irraggiungibili per i più (PROFANI)?

E mi chiedo, se così fosse (in realtà dovrebbe essere), cosa si è disposti a fare per essa (APPARTENENZA), al fine di contribuire al conseguimento di tali “NOBILI” propositi?

Invero, in questo preciso momento storico, essendo sottoposto come la maggior parte di Noi ad un isolamento forzato, relegato e lontano dalla vita sociale e professionale, mi sono spesso posto la stessa identica domanda e la conclusione alla quale sono giunto è sempre stata la medesima, non siamo altro che “CONSAPEVOLI BURATTINI” nelle mani di coloro che tirano i fili, sapendo che nessuno di Noi reagirà, aldilà di qualunque cosa decideranno di propinarci e/o di imporci.

Si, questo siamo diventati, tanti “GUERRIN MESCHINO”, e non si offendano gli ipocriti e tutti coloro che “FALSAMENTE” ostentano grandezza, sicurezza e infinite capacità personali, millantando ciò che in realtà non hanno!

Si, questo siamo diventati, ammettiamolo almeno con Noi stessi se non abbiamo il coraggio di ammetterlo pubblicamente, tanto, ve l’assicuro, ne sono consci tutti e da illo tempore; ci siamo ridotti ad un “GREGGE” di pecore, con buona pace di coloro che si sentiranno offesi, un gregge da indirizzare verso questo o quell’altro “PASCOLO” che di volta in volta ci viene propinato, guidati da “CANI” che a loro volta a ciò addestrati, a cui basta lanciare un misero “OSSO” perché obbediscano al “PADRONE”, un’osso già privo della carne ovviamente, perché questa è già stata fagocitata dallo stesso “INGORDO PADRONE” !

Purtroppo pero, anche questi miseri pascoli stanno terminando, così come gli ossi, e così capita che i “CANI” si cibino delle “PECORE” .

Messa da parte la “METAFORA”, per quanto offensiva possa risultare a chi la “REALTA” vorrebbe ignorare, è quello che siamo diventati, appiattiti su Noi stessi ed incapaci di reagire a tale subordinazione!

Posto ciò, mi chiedo, perché tanti di Noi si affannano alla ricerca di siffatta “APPARTENENZA”, a quale scopo, per chi, non certo per Noi stessi e per il prossimo, incapaci come siamo nel dimostrare il benché minimo coraggio nell’intraprendere un “VIATICO” diverso da quello che ci viene di volta in volta “IMPOSTO”, in quanto “GREGGE”, dal “PADRONE” per mezzo dei Suoi “CANI” di infima razza?

Quindi, questa Nostra orgogliosa “APPARTENENZA”, a quale “ESIGENZA” dovrebbe rispondere se non risultiamo capaci di dimostrare una “INDOLE” diversa dalla “MASSA PROFANA”, se non siamo in grado di esprimere la “PECULIARITA’” tipica della “ELITE” a cui sosteniamo di appartenere?

Ritengo più “DIGNITOSO” il “GRIDO DI DOLORE” manifestato dal “SINGOLO SOGGETTO”, padre di famiglia spaventato dal futuro prossimo ed incerto che sta attentando alla sopravvivenza dei propri figli, così come ormai sempre più spesso capita di vedere quotidianamente sui “SOCIAL” in quest’ultimo periodo, funestato dalla emergenza sanitaria Nazionale che sta completando la distruzione del tessuto sociale, economico, finanziario, culturale e religioso della Nostra Nazione ad opera di questa classe politica di “SINISTRA”, fatta di inetti, incapaci e inadeguati, privi peraltro della legittimazione popolare!

Una apprezzabile “DIGNITA’ DEL SINGOLO” che si contrappone alla “VILTA” di un “NUTRITO” gruppo di uomini che osano definirsi “FRATELLI”, tuttavia “INCAPACI” di mostrare il proprio “CORAGGIO”, la propria “VOLONTA” e la propria “FORZA”, tutti elementi che dovrebbero essere valori “PECULIARI” di tale “APPARTENENZA” sempre più inopportunamente “OSTENTATA” e di mai, nel concreto, “DIMOSTRATA” !!!

Abbiamo dunque smarrito la “STRADA”, abbiamo smarrito i “VALORI”, abbiamo smarrito il “SIGNIFICATO” più profondo della “FRATELLANZA” ed il senso del “GIURAMENTO INIZIATICO”, disposti come siamo a “SVENDERCI” al primo “GIUDA” di turno con i Suoi 30 denari?

Mi sono bastati pochi anni di intenso “PERCORSO” di “CRESCITA PERSONALE” per capirlo e qualche “ESPERIENZA”, per così dire, poco “EDIFICANTE” per rendermene conto.

Ed invero, ho vissuto esperienze “NEGATIVE” tra coloro che si sono definiti “FRATELLI”, e che a torto ho ritenuto essere tali, per poi scoprire l’amara realtà; ho respirato “L’ILLUSIONE” della “ONNIPOTENZA”, per poi scoprire, sistematicamente che trattavasi unicamente della “CHIMERA” di coloro che di volta in volta se ne sono vantati.

E’ questa la “FRATELLANZA”, mi sono chiesto in ogni occasione, MAI, tuttavia, e in nessuna delle occasioni siffattamente vissute, conoscendo ormai l’essere umano, mi ha sfiorato l’idea di “RINUNCIARE” a vivere un “SOGNO” tanto inseguito, anelato e finalmente coronato!

Per questo mi chiedo, è possibile che l’attuale disastrosa situazione Nazionale “PREGRESSA ED ATTUALE”, alla quale ci ha portato la scellerata, indegna, incapace classe politica di “SINISTRA”, non legittimata da alcuna volontà popolare, lo ripeto, non abbia “RISVEGLIATO” in ciascuno di Noi alcun senso di “DISAGIO”, di “INSOFFERENZA”, di “INADEGUATEZZA”, alcuna “LEGITTIMA” e “NECESSARIA REAZIONE”, atteso lo “STATUS QUO” al quale siamo ormai giunti???

Una siffatta situazione, quella attuale, che giunge da lontano ad opera di questa classe politica che attualmente governa il Nostro Paese, che nella sua “INADEGUATEZZA GESTIONALE” ha “SEGREGATO” in casa, in una sorta di “ARRESTI DOMICILIARI”, da settimane, milioni di Italiani senza alcuna “RISORSA”, senza “SOSTENTAMENTO”, ormai alla “STREMO” e privi altresì del benché minimo “SOSTEGNO ECONOMICO” da parte di questo governo di “PICCOLI UOMINI” che pur dovrebbero per “DOVERE ISTITUZIONALE PROVVEDERVI”, incuranti come sono dei “DANNI” e delle “CONSEGUENZE” che da tale “SCELLERATA” ed “ILLEGITTIMA GESTIONE” ne deriveranno!

Un governo, quello di “SINISTRA” in carica, lo ripeto, composto da “INCOMPETENTI” che non sa “PROVVEDERE” ai propri “CONNAZIONALI”, ma che sa sicuramente provvedere ai “PROPRI INTERESSI”, come ha sempre fatto, essendo certificato nei fatti e senza “RINUCE” di sorta, alle quali, tuttavia, stanno “OBBLIGANDO” l’intera Popolazione Nazionale.

Considerando tutto quanto innanzi detto, mi chiedo, com’è possibile che Noi tutti, pur coscienti e consapevoli di tanta “INIQUITA’”, “EGOISMO” e “DOLOSA INGIUSTIZIA” restiamo “INCAPACI”, “INERMI”, “INOFFENSIVI”, tutti “COLPEVOLMENTE” e “INGIUSTIFICATAMENTE” “IMMOBILI SPETTATORI” ???

Sarebbe questa la “FORZA” e la “DETERMINAZIONE” di Noi tutti che amiamo definirci “FRATELLI”, di Noi che ostentiamo definirci parte di una “ELITE” che ha “POSITIVAMENTE” segnato ed influito sui più importanti eventi storici degli ultimi 300 anni (al netto delle dovute e fisiologiche eccezioni, s’intende)?

Saremmo Noi Costoro?

Ed ancora mi chiedo, siamo certi che saremmo in grado di affrontare il giudizio degli “ILLUSTRI FRATELLI” che in tale “PERCORSO INIZIATICO” ci hanno preceduto, se solo ciò fosse possibile?

Saremmo dunque Noi gli “EREDI”, “SEGNANDO IL PASSO”, di Coloro che sono stati in grado di annoverare i propri nomi e gesta nei libri di storia, oppure dobbiamo ammettere di essere diventati “INERMI SPETTATORI”, incuranti del “GIUDIZIO ALTRUI”, intenti a “VIVERE DI RENDITA” e di “LUCE RIFLESSA”, “DELL’OPERATO” e della “GRANDEZZA” di chi ci ha preceduto?

Siamo certi che codesti Nostri “ILLUSTRI FRATELLI” è quello che si auspicherebbero da Noi in questo preciso memento storico?

Siamo sicuri di voler passare alla storia come coloro che non hanno avuto il “CORAGGIO E L’ARDIRE” di confrontarsi con gli eventi a Noi contemporanei, così rinunciando a modificarne il corso pur avendone avuto la possibilità?

E’ questa “L’EREDITA’ SPIRITUALE E IDEOLOGICA” che intendiamo lasciare a chi ci succederà, incuranti del giudizio storico che ne deriverà?

Siamo certi di non voler cogliere l’occasione e “RISCATTARCI” da decenni di “OBLIO” ???

Perché è li che ci siamo “AUTORELEGATI”, nel “LIMBO DEL NULLA”, così compiacendo i nostri “ANCESTRALI NEMICI” e “DETRATTORI”, “NELL’OBLIO PIU’ PROFONDO” che pure non ci è “CONGENIALE”, sia per “APPARTENENZA” che per “CELSO”!

Io ritengo che sia invece giunto il momento di dimostrare a Noi stessi e a chi da Noi tutti si aspetta ben altro, che così non è!

Credo fermamente che sia arrivato il momento di dimostrare di essere ancora in grado di “CONDIZIONARE POSITIVAMENTE” gli eventi storici del momento, che siamo ancora “VIVI” ed in grado di esprimere “QUALITA’” e “CAPACITA’” che sicuramente ci si aspetta dalla “NOSTRA APPARTENENZA” e, certamente, di gran lunga “SUPERIORI” a questi “LOSCHI INDIVIDUI” che compongono l’attuale classe politica in carica, mai nell’ultimo decennio legittimata dalla volontà popolare; una siffatta classe politica “DIPENDENTE” in tutto dai burocrati di Bruxelles, “SERVA INDISCUSSA” di codesti “MALFATTORI”, unicamente in nome dei “PROPRI INTERESSI PERSONALI”!

In definitiva, qui non si tratta di inneggiare ad una “GUERRA SANTA”, contro “USURPATORI”, “INVASORI DI OGNI GENERE”, “SPECULATORI” e “LOBBISTI”, che stanno depauperando delle proprie “RICCHEZZE” e “SOSTANZE”, l’intera Nazione, servendosi di una “MANOVALANZA” di “INSULSI” e “VENDUTI”, ma di “AGIRE”; in una parola: “ORGANIZZARSI”, “SERRARE I RANGHI” ed essere in grado di “DIFENDERSI” dagli “ATTACCHI” di chi ci vuole “PROSTRATI” e “ASSERVITI A CERTI POTERI” che, in realtà, andrebbero “COMBATTUTI” e “SCONFITTI” , poiché “ATTENTANO PALESEMENTE” al Nostro “SISTEMA SOCIALE”, “ECONOMICO”, “FINANZIARIO”, “CULTURALE”, “RELIGIOSO”, alla Nostra intera “IDENTITA’ NAZIONALE” !!!

Chi di Noi non si dovesse sentire all’altezza di tanto, chi non si dovesse sentire capace, chi non si dovesse sentire pronto, chi, per qualunque motivo dovesse essere propenso alla “STATICITA”, arrendendosi alla propria “INCAPACITA’ REATTIVA”, ovvero per qualunque atro “RECONDITO MOTIVO”, dovrebbe avere il “BUON SENSO” ed il “BUON GUSTO” di “FARSI DA PARTE” e “LASCIARE AD ALTRI” la possibilità di “AGIRE” secondo il proprio “LIBERO ARBITRIO”, liberi da “FALSI PROCLAMI” e da “DUBBI PRECETTI” che nulla hanno a che fare con lo “SPIRITO GENETICO” della “NOSTRA APPARTENENZA”, “LIBERI” di poter esprimere il “NOSTRO PENSIERO” e le “NOSTRE PROPOSIZIONI”, anche se questo dovesse voler dire combattere i “FALSI VALORI PRECOSTITUITI”, impostici per “CONVENZIONE” da chi ha inteso autoproclamarsi “LEADER” senza averne i “REQUISITI”, propinandoci tali “VALORI” privi di contenuto e “CONTRARI” a quelli “FONDANTI” e “UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTI” della “VERA APPARTENENZA” nella più ampia, illimitata e “NOBILE ACCEZIONE” possibile.

Per tutti questi motivi carissimi “FRATELLI”, il sottoscritto non si rassegna a far parte di una sorta di “CIRCOLO DEGLI AMICI”, ma confida in un “COMUNE PROGETTO DI RINASCITA”, “DEGNO DELLA NOSTRA APPARTENENZA”, li dove la “STORIA” ci ha collocato, sempre per il “BENE COMUNE DELL’UMANITA’”, nella speranza che queste parole non restino tali e “PRIVE DI SIGNIFICATO”!

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1 risposta a “APPARTENENZA” – RIALZIAMO LA TESTA!

  1. Daniele Marino scrive:

    Le sue parole echeggiano nella mia testa da tempo e soffro con lei della tanta pochezza che molte persone esprimono.
    Più volte ho cercato di unirmi ad una classe sociale che potesse aspirare a lasciare il segno ma ad ogni mia esperienza, l’unica cosa che mi sono portato a casa, è la tanta delusione.
    Sarebbe bello che il suo invito possa ingenerare una qualche minima reazione anche perché i grandi cambiamenti possono realizzarsi attraverso tanti piccoli obiettivi raggiunti.
    Auguro a lei e a tutta la fratellanza di poter dare una svolta decisiva che possa realmente inorgoglire ciò che rappresentate.
    Con enorme ammirazione porgo i miei più
    Distinti Saluti

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